Cos’è il prisma di kapferer?

Prima di tutto andiamo a scoprire chi è Kapferer.

Joel Noel Kapferer è un rinomato professore Francese di marketing, famoso fra le altre cose, per la sua rappresentazione schematica ( che ha la forma di un prisma) della brand identity.

Cosa troviamo all’interno di questo prisma? Molto semplicemente, al suo interno, troviamo tutti gli elementi chiave che compongono un marchio.

Questi elementi sono: La fisicità, la relazione, la personalità, il riflesso, la cultura/valori e la percezione. Andiamo ad analizzare un pò più nello specifico queste caratteristiche:

 – La fisicità: corrisponde agli elementi visibili e tangibili del brand (logo, colori, packaging).

 – La relazione: è un aspetto importante, per relazione si vuole sottolineare il rapporto tra brand e clienti, che può voler dire cura del cliente e dal lato opposto, fedeltà

 – La personalità: è il modo in cui l’azienda comunica con i clienti il cosiddetto “tone of voice”. Solo con una comunicazione efficace si stabilirà il successo o meno di un brand.

 – Riflesso:chi vuoi che siano i tuoi clienti di riferimento? La buyer persona risponde in parte a questa domanda prima di tutto bisogna conoscere il valore del proprio brand.

 – Cultura e valori: cosa spinge un’azienda a fare quello che sta facendo e soprattutto in che modo lo fa? Trasmettere i valori e la cultura aziendale molto spesso può fare la differenza.

 – Percezione: quale percezione ha il cliente quando utilizza un determinato brand? il feedback degli utenti è fondamentale e potrebbe sancire il successo o meno di un brand.

Queste caratteristiche, che formano la brand identity si potrebbero benissimo utilizzare per la descrizione di una persona in carne e ossa! Il logo e il payoff, per esempio, sono l’aspetto fisico e il motto di un brand. Chiaramente questi elementi che compongono l’identità di un marchio sono in stretta relazione tra di loro.

Perché è importante il diagramma di Kapferer?

L’aspetto importante di questo prisma è sicuramente la semplicità di comprensione e la sua capacità do fare da “guida” per la costruzione del proprio marchio in maniera da possedere una brand identity efficace per il mercato di appartenenza. Chiaramente conoscere se stessi aiuta anche a farsi un idea di come definire la buyer persona.

Kapferer e il marketing esperienziale.

Questo modello viene utilizzato nel marketing esperienziale. Ma cosa è il marketing esperienziale? Oggi c’è bisogno di creare una componente emozionale tra il cliente e il brand di riferimento il che vuol dire entrare in contatto con i valori ed emozioni delle persone; questo significa esperienziale.